TEATRO CON DELITTO, LABORATORIO PER FICCANASO E ASPIRANTI DETECTIVE
Scadenza delle iscrizioni: 15 novembre 2022
In una notte di pioggia incessante, quattro portoghesi col cappello cercano riparo sotto un piccolo ombrello rosso. Stanno cercando un taxi all’incrocio di una strada; Uno guarda a nord, uno a sud, uno ad est, l'altro...
Il quarto è stato ucciso con un colpo di pistola alla nuca, mentre guardava ad ovest. Accompagnati dal nostro albo, Tre portoghesi sotto l'ombrello, in questo laboratorio ci dedichiamo a fare indagini, costruire inchieste, cercare colpevoli, attraversare avventure tra incubi e sogni. Si gioca sempre, col corpo, con le mani e i materiali, con il silenzio e la poesia, con la musica e il teatro.
Svolgimento del laboratorio
L'attività si basa su esercizi quali il movimento, l'interpretazione, l'improvvisazione, la consapevolezza della voce, del respiro e dello spazio. Questo percorso di base porta bambini e bambine a far emergere le proprie potenzialità, a favorire una nuova consapevolezza di sé e del proprio corpo.
Incoraggia la conoscenza delle proprie possibilità fisiche, vocali, psicologiche, corporee e di relazione reciproca. È inoltre previsto un momento dedicato alla scrittura poetica e alla realizzazione di cartoline attraverso collage e altre differenti attività manuali, in cui viene usata la tecnica delle poesie dadaiste, per dare forma ai contenuti emersi nelle precedenti tappe del percorso, utilizzando pratiche ludico-manual-poetiche e creative.
Il laboratorio prevede dunque una prima parte di esplorazione attraverso giochi ed esercizi teatrali, e una seconda in cui, attraverso letture e riflessioni, scrittura autobiografica e lavori pratici, saranno prese a prestito alcune parti del libro, rielaborate da ciascun bambino e bambina a partire dal proprio vissuto.
Curriculum
Claudia Pupillo Regista, insegnante e professoressa di teatro, dal 1988 sviluppo le mie attività di ricerca e sperimentazione nel settore del teatro e della danza-educazione, utilizzando anche tecniche del teatro dell’Oppresso. Realizza spettacoli e laboratori per tutti gli ordini di scuole e progetti per l’università e per la terza età. La sua formazione in campo teatrale la porta a sviluppare una ricerca su gesto, movimento e parola, e sulla scrittura e l'arte autobiografica. Le sue competenze le permettono oggi di aiutare i bambini e gli adulti ad avere fiducia in se stessi attraverso il gioco, utilizzando il corpo e la voce, con o senza testo di riferimento. Si è formata tra l’Italia e la Francia, laureata all’Università di Bologna al DAMS con una tesi in drammaturgia, tiene corsi di teatro per adulti e per bambini in italiano e in francese. E' stata guida della non-scuola del Teatro delle Albe – Ravenna Teatro a Ravenna. Ha collaborato a Cagliari con L’Aquilone di Viviana – Kyber teatro, con Rossella Dassu, il Teatrodallarmadio e il Teatro del Sale. Ha recentemente portato a conclusione un percorso mitobiografico presso la Scuola Philo di Milano, grazie al quale ha sviluppato tecniche creative applicate al mito e alla scrittura autobiografica.
Condividi questa pagina
